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Oggi più che mai per noi è importante contare sul sostegno di tutti, per migliorare la qualità di vita delle persone colpite da Sclerosi Laterale Amiotrofica e delle loro famiglie.

Assemblea generale dei soci 13 luglio 2023 ore 4.00 in prima convocazione
e il  20 luglio 2023 ore 20.00 in seconda convocazione.

AssiSLA Bologna:
(data da definire)
presso il Centro Sociale culturale ricreativo La Terrazza di Ponticella in via Del Colle, 1 a San Lazzaro di Savena BO

AssiSLA Romagna:
(data da definire) ore 21.00
Faenza, ospedale viale Stradone 9,
Dh Medicina Donne

AssiSLA Ferrara:
Lunedì 5 ottobre 2020 ore 20.45
in presenza fino a 20 partecipanti
presso Agire Sociale – CSV Ferrara
Via Ravenna, 52 (Entrata sul retro da Via Ferrariola)

Associazione Regionale per l'Assistenza Integrata
contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica

La persona colpita dalla SLA, in poco tempo deve abituarsi a rinunciare ad eseguire autonomamente tutte le più semplici azioni quotidiane, come alzarsi dal letto, andare in bagno, sedersi sul water, guardarsi allo specchio, lavarsi la faccia, lavarsi i denti, radersi, vestirsi, pettinarsi, sedersi a fare colazione, baciare e accarezzare le persone care, camminare, scendere e salire le scale di corsa, guidare l’auto, andare in moto, lavorare, parlare con le persone, pranzare, cenare, bere un caffè, bere una birra o un bicchiere di vino, gustare i sapori, stendersi su un divano e fare zapping, fare una passeggiata, salire su una bicicletta, scattare una foto, fare una doccia, mettersi nel letto con i propri figli e raccontargli qualcosa di interessante, andare nel proprio letto e potersi muovere per cercare la posizione ideale per addormentarsi, fare sport, fare una vacanzain modo normale, toccare gli oggetti, toccare se stessi… [Andrea Battistini]

Chi siamo

AssiSLA Onlus si occupa dell’assistenza delle persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA) e delle loro famiglie, mediante la predisposizione di servizi di assistenza domiciliare medica ed infermieristica; la predisposizione e l’organizzazione di strutture di assistenza anche a distanza; la fornitura di assistenza psicologica e fisiatrica integrativa delle prestazioni del servizio sanitario; la formazione di figure professionali mediche e paramediche specializzate nella cura e nell’assistenza dei pazienti e delle loro famiglie; la promozione della conoscenza della malattia presso il personale sanitario, i pazienti, le famiglie coinvolte, le strutture sanitarie, la pubblica amministrazione e, più in generale, il pubblico, per mezzo degli strumenti educativi (quali ad esempio corsi accreditati per la formazione professionale permanente) ed informativi ritenuti più idonei.

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